Adria mette al bando prostituzione e abiti succinti, ma solo in centro città

Adria mette al bando prostituzione e abiti succinti, ma solo in centro città
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ADRIA - L’amministrazione Barbierato dichiara guerra alla prostituzione mettendo il tutto nero su bianco all’interno del nuovo regolamento urbano: «In tutto il territorio comunale è fatto divieto a chiunque di fermare il veicolo per contrattare sulla pubblica via prestazioni sessuali a pagamento» si legge nella bozza del nuovo regolamento appena promulgato dall’amministrazione comunale. Nel caso in cui il soggetto interessato fosse a bordo di un veicolo, la violazione si concretizzerebbe nella fermata del veicolo per richiedere informazioni, contrattare o concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada.

 
ABITI SUCCINTI VIETATI
Donne poi attenzione agli abiti succinti ed a qualche effusione di troppo. Si rischia di passare per delle poco di buono: «È fatto altresì divieto a chiunque di mostrarsi in pubblico in abiti e atteggiamenti che offendano il comune senso del pudore. Tale divieto, oltreché motivato da esigenze di tutela del decoro e della decenza, è finalizzato alla riduzione della domanda di prestazioni sessuali». Chi stabilirà poi la misura di una minigonna o la scollatura di un abito sarà un mistero dal momento che «sarà inoltre vietato accedere al centro abitato con abiti contrari alla pubblica decenza». In pratica nelle periferie ed nelle frazioni si potrà andare contro il senso del pudore? Questo punto è riportato nero su bianco al capo N del titolo II relativo alla salvaguardia della sicurezza, della qualità ed del decoro dell’ambiente. Nel nuovo regolamento, ci sono altri punti che sicuramente saranno contestati o di difficile attuazione.
SPORCIZIA E COLOMBI
Se il documento rimarrà quello attuale, in una realtà in cui anche gli edifici pubblici per primi versano in condizioni non ottimali ed il guano dei colombi invade anche l’androne della scalinata d’ingresso alla sala consiliare, costringere i proprietari a determinate operazioni o a ripulire lo sporco dei colombi diventa impresa ardua. Diversa l’opinione dell’assessore Andrea Micheletti: «L’amministrazione comunale ha predisposto un nuovo testo regolamentare in materia di decoro urbano. Andrà a sostituire il precedente, approvato nel 2003. Si intende dettare le principali regole della convivenza civile all’interno della comunità cittadina. Partendo dal presupposto che le regole fondamentali di una comunità devono essere un patrimonio comune e condiviso, l’amministrazione sottoporrà ora il testo predisposto a tutta la collettività, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale e sulla pagina Facebook affinché chiunque possa prenderne visione».
INCONTRO PUBBLICO

Lunedì 5 novembre, inoltre nella sala Irc della casa delle associazioni, dalle 18 alle 20, chiunque potrà liberamente presentare suggerimenti, considerazioni, osservazioni, proposte di modifica o di integrazione al testo predisposto la cui bozza è disponibile per la visione sul sito del Comune. «Sarà un momento in cui l’amministrazione si mette in ascolto nei confronti di ciascun cittadino, dei suoi bisogni e delle sue esperienze. Il materiale presentato sarà successivamente analizzato e valutato dagli Uffici e dalla competente commissione consiliare, al fine di giungere alla redazione definitiva della proposta da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino