OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ADRIA - Parte la bonifica dell'ex discarica Soceic di viale Risorgimento. La giunta di Adria ha approvato l'accordo per la realizzazione dell'intervento con il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e la Regione Veneto. L'operazione prevede una spesa complessiva di 3.503.300 euro, finanziata con contributo ministeriale derivante da Pnrr: 50mila euro nel corrente anno, 244mila nel 2025 e 3.209.300 nel 2026. Ubicato nell'area ex Sideradria, in una zona di circa 20mila metri quadrati, l'impianto era in origine destinato alle attività di bonifica del terreno contaminato, rinvenuto nell'ex stabilimento siderurgico SiderAdria. Fu successivamente impiegato per lo smaltimento di rifiuti inerti non pericolosi.
SEQUESTRI E TIMORI
Il sito, coltivato in modo discontinuo, con diversi provvedimenti di sequestro ed ordini di rimozione di residui non conformi alle tipologie autorizzate, era stato autorizzato dalla Provincia nel 2002 allo smaltimento degli inerti.
TUTTO FERMO PER 15 ANNI
Scattava pertanto, correva il 2008, la procedura di sostituzione in danno alla Seav per la rimozione degli scarti non conformi, chiedendo alle Assicurazioni Generali, l'escussione della polizza fideiussoria depositata da 400mila euro. A quel punto sorgevano altre questioni fra Provincia, Generali e il legale rappresentante della Soceic, firmatario della fideiussione. La Provincia inviò una lettera sui lavori da realizzare per la risoluzione delle problematiche, ma società nel frattempo si era trasferita in Brasile e le opere richieste non furono eseguite.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino