VENEZIA - Licenziamento confermato per la dipendente del Comune di Venezia, Ada Zaccariotto, che era stata pizzicata fuori ufficio anche a portare a spasso il cane mentre...
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Impiegata come istruttore amministrativo al Servizio accertamenti di centro storico e isole, Zaccariotto aveva un contratto part-time: nel corso del 2015 l'inchiesta della Procura aveva accertato l'«assenza dal lavoro, senza autorizzazione» della donna «in 8 pomeriggi, tra il 31 marzo e l'8 maggio» in cui la timbratura marcatempo la dava in ufficio, mentre gli investigatori l'avevano seguita (e ripresa) mentre faceva le spese o portava a spasso il cane.
Solo a seguito delle notizie apparse sui giornali locali, Ca' Farsetti si era mossa per avere informazioni ufficiali da parte della Procura e avviare così il procedimento disciplinare, secondo una tempistica ritenuta corretta dal giudice. «La sentenza denota come l'amministrazione abbia seguito correttamente tutta la procedura», commenta l'assessore al Personale del Comune di Venezia, Paolo Romor. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino