Accusa di truffa il parroco e ora la perpetua scrive direttamente al papa

LAMON - «Papa Francesco aiutami ad avere giustizia». Termina così la sua accorata lettera indirizzata al Pontefice l'ex perpetua del parroco di Lamon,...

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LAMON - «Papa Francesco aiutami ad avere giustizia». Termina così la sua accorata lettera indirizzata al Pontefice l'ex perpetua del parroco di Lamon, Caterina Zanin oggi 92enne, che da tempo attende il processo a don Liviano Bernardi. Il sacerdote è finito al centro di un'inchiesta della Procura di Belluno per l'ipotesi di appropriazione indebita. Secondo l'accusa avrebbe approfittato dei soldi della sua perpetua, nel corso di una trentina d'anni di lavoro insieme, prima al Boscariz poi a Lamon. Il tutto con l'aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità: si parla di circa 60mila euro. Ma il processo ancora non decolla: non è stata nemmeno fissata la data della prima udienza e l'anziana perpetua comincia a temere di non riuscire a vivere abbastanza per vedere una sentenza sul caso. Per questo la 92enne ha affidato la sua storia a tre pagine manoscritte che ha poi indirizzato tramite Facebook al profilo ufficiale di papa Francesco.

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Il Gazzettino