Acciaieria, i pareri delle università spaventano i comitati. La protesta: «Non accetteremo alcun dietrofront»

Acciaieria, i pareri delle università spaventano i comitati. La protesta: «Non accetteremo alcun dietrofront»
TRIESTE - «La tutela della laguna di Grado e Marano è un problema internazionale e agiremo in tutti i modi per denunciare questo scempio». È il messaggio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - «La tutela della laguna di Grado e Marano è un problema internazionale e agiremo in tutti i modi per denunciare questo scempio». È il messaggio lanciato questa mattina dai comitati «No Acciaiera» durante una protesta davanti al palazzo del Consiglio regionale di Trieste, dove è in corso la riunione della II e IV commissione in seduta congiunta sul futuro dell'area industriale Aussa Corno. Alla riunione partecipano i sindaci del territorio, Università di Trieste e Udine, autori degli studi su area industriale, Comunità Riviera friulana, Cosef, Confindustria, Confartigianato, sindacati, Legambiente, Wwf, Italia Nostra. I comitati denunciano di essere stati esclusi dalla discussione odierna e aggiungono: «Vogliamo dire molto chiaramente che non siamo disposti ad accettare un dietro front da parte di sindaci, Regione e ministro Urso, che si sono già espressi negativamente su questo insediamento».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino