Abuso d'ufficio e falso per il figlio del boss, Zaccariotto assolta

Franscesca Zaccariotto
VENEZIA - È stata prosciolta dall'accusa di concorso in abuso d'ufficio e falso ideologico Francesca Zaccariotto, ex presidente della Provincia di Venezia ed ex sindaco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - È stata prosciolta dall'accusa di concorso in abuso d'ufficio e falso ideologico Francesca Zaccariotto, ex presidente della Provincia di Venezia ed ex sindaco di San Donà di Piave.




E con lei sono stati prosciolti anche Luciano Maritan, nipote del boss della Mala, e la dirigente del Comune sandonatese Eugenia Candosin. Lo ha deciso il giudice per l'udienza preliminare Massimo Vicinanza che non ha creduto alla ricostruzione della Procura secondo cui l'allora sindaco Zaccariotto avrebbe istigato la sua dirigente ad attestare il falso per assumere come guardia parco proprio Maritan, preferendolo ai 32 candidati che lo precedevano in graduatoria.







Le difese hanno sostenuto la regolarità di un'assunzione a termine per un lavoro socialmente utile, per cui il Comune attingeva a una lista che non era una graduatoria. Il gip ha prosciolto tutti perché il fatto non sussiste. Zaccariotto ha accolto la sentenza tra le lacrime. "La giustizia ha saputo fare giustizia" Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino