CASTELFRANCO - Si era affidata alle competenze di un nuovo ginecologo, diverso da quello che l'aveva sempre seguita, nel momento per lei più delicato. Quello successivo...
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LE MOLESTIE La ventenne ha trovato il coraggio di denunciare quanto accadeva durante le visite in ambulatorio lo scorso novembre. Si sentiva spiazzata e non era stato facile per lei rendersi conto che il modo in cui veniva toccata e palpeggiata andava ben al di là di quanto richiesto, e concesso, a un professionista. Quei gesti insomma scadevano in vere e proprie attenzioni sessuali, in atti deliberati ed espliciti. Tant'è che la ventenne, che mai prima di allora era stata sottoposta a quei metodi nonostante si fosse affidata alle mani di altri esperti, si è prima di tutto voluta confrontare con dei conoscenti, ai quali ha detto tutto. Non deve essere stato facile. Anche perchè la ragazza aveva dovuto poco tempo prima affrontare l'interruzione della gravidanza. Una scelta dolorosa, dopo la quale aveva deciso, su consiglio, di cambiare medico e di rivolgersi al professionista castellano. Ma così facendo ha incontrato quello che successivamente si è rivelato, stando alle accuse, un molestatore.
LE INDAGINI La ventenne, supportata dai consigli dei conoscenti che l'hanno spinta a rivolgersi alle forze dell'ordine, si è quindi presentata in caserma raccontando sin dal principio com'erano andate le cose. Partendo proprio da quelle visite a luci rosse, in cui il suo ginecologo avrebbe approfittato di lei. Il dottore avrebbe approfondito alcuni controlli in maniera ossessiva e senza che ce ne fosse alcun bisogno. L'avrebbe toccata, palpeggiata, in più occasioni, facendola imbarazzare oltre che, resasi conto di quello che stava accadendo, spaventare. Dallo scorso novembre ad oggi, secondo quanto trapelato, i militari della stazione di Castelfranco, lavorando con la massima discrezione, hanno portato avanti le indagini e tutti gli accertamenti necessari, raccogliendo fonti di prova e testimonianze. Ora toccherà alla magistratura chiedere eventuali accertamenti e decidere se vi siano gli estremi per emettere un provvedimento nei confronti del ginecologo.
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Il Gazzettino