ADRIA - Una scorribanda che ha visto razziati garage, giardini e anche appartamenti in zone molto diverse e con risultati diversi. Disastrosi nel caso di un residente a Bottrighe,...
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Furti a ripetizione anche nel quartiere residenziale che si snoda in via Allende. Con i ladri che hanno visitato i garage e messo gli occhi anche su due auto, una nemmeno troppo nuova, in un caso arrivando anche a collegare i fili nel tentativo di metterla in moto. Probabilmente, più per avere un mezzo su cui caricare quanto arraffato che per la possibilità di rivendere la macchina in questione. Prevalentemente nella passata dei garage il bottino che è stato messo insieme consiste in arnesi e oggetti da lavoro come trapani, cacciaviti martelli, chiavi inglesi. Sono state messe le mani anche su una bicicletta, forse sempre per garantirsi una fuga più agevole. A far lievitare il conto dei danni, ma soprattutto la rabbia delle vittime, che in più di un caso si sono affidati ai social network per esprimere tutto il proprio sdegno per quanto subito, anche il conto delle riparazioni delle porte dei garage, che sono state scassinate. Visto il numero di colpi, è difficile che ad agire sia stata una sola persona, ma una banda. Anche perché, oltre a Bottrighe e alla zona di via Allende sembra essere stata presa di mira anche quella prossima a Riviera Carbonara, dove i ladri avrebbero provato ad introdursi all'interno di un appartamento, oltre che la zona di via Retratto, dove invece ci sarebbe stato uno dei due tentativi con le auto.
COLPI IN SERIE
A voler unire i puntini i malviventi hanno passato in rassegna mezza città ed i colpi, fra tentati e messi a segno, potrebbero essere anche di più di quelli emersi in prima battuta. Ieri, quindi, c'è stata una sorta di processione al Comando della Compagnia carabinieri di Adria, con le varie vittime che si sono recate a formalizzare le rispettive denunce ed a chiedere che la risposta alla terribile razzia non consista nel far calare un velo di silenzio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino