A Venezia torna anche il turismo cafone, tuffi in riva in via Garibaldi

VENEZIA - La buona notizia è che Venezia sta tornando alla sua normalità. La cattiva notizia è che la sua normalità è fatta anche delle tanto...

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VENEZIA - La buona notizia è che Venezia sta tornando alla sua normalità. La cattiva notizia è che la sua normalità è fatta anche delle tanto discusse cafonate di chi prende la città per un parco acquatico di divertimenti. 


Uno degli atteggiamenti più irriverenti sono i tuffi nei canali. Uno di questi, che risale allo scorso fine settimana, è stato immortalato e postata dalla pagina Facebook “Venice Goldon Awards”. Nel video si nota un giovane con i capelli bicolore puntare una riva alla fine di via Garibaldi e, incitato dagli amici, prendere la rincorsa e lanciarsi in acqua. Una sfida (come tante, spesso legate ai tour alcolici in città) che è terminata tra gli applausi, mentre il giovane, bracciata dopo bracciata, tornava a riva.


È bene ricordare che per bravate come questa si rischiano multe salate. Ne sa qualcosa il collettivo francese di parkour Wizzy Gang che, a ottobre, aveva girato un video in città tra evoluzioni di ogni tipo: tuffi nei canali, salti nei ponti, arrampicata libera sugli edifici. Imprese da migliaia di like sui social, ma non tutte le città sono uguali e non tutti i contesti urbani possono essere utilizzati come scenografia. Venezia fa sicuramente parte di queste e per i cinque giovani francesi è arrivato il momento di saldare il conto: una multa da oltre 4mila euro.

 

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Il Gazzettino