​Il vescovo fa la predica ai ricchi: «Chi ha soldi non li lasci in banca»

​Il vescovo fa la predica ai ricchi: «Chi ha soldi non li lasci in banca»
PADOVA - «Ci sono persone che hanno milioni di euro in banca, perché non metterlo a disposizione del capitale sociale? Le imprese che stanno bene devono collaborare e mettersi...

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PADOVA - «Ci sono persone che hanno milioni di euro in banca, perché non metterlo a disposizione del capitale sociale? Le imprese che stanno bene devono collaborare e mettersi a disposizione della comunità, proponendosi di assumere persone che oggi sono disoccupate». Con queste parole il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, intervenuto allo scambio di auguri con le categorie economiche, ha bacchettato la parte più abbiente della società padovana e gli imprenditori, invitandoli a partecipare anche materialmente alla rinascita economica del territorio.




«La Padova opulenta c'è ancora, così come sono sempre più presenti la frantumazione delle famiglie, e la denatalità - prosegue il Vescovo - L'emergenza educativa e culturale dinnanzi alla quale ci troviamo, non è altro che la conseguenza di una crisi di valori. Quando si mangia qualcosa che non fa bene al nostro organismo, il corpo ne accusa gli effetti e, allo stesso modo, quando si disattendono dei valori, se ne paga il prezzo». Un monito che nasce in risposta alla richiesta di aiuto da parte del Presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Zilio, che ha espresso l'intenzione di istituire al più presto una "borsa-lavoro" telematica con cui favorire l'assunzione di disoccupati da parte di aziende non in crisi.



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Il Gazzettino