25 aprile, corteo antifascista non autorizzato a Trieste: momenti di tensione alla Risiera di San Sabba

TRIESTE - Un corteo «antifascista», non autorizzato, promosso dal movimento Burjana, partito da campo San Giacomo a Trieste, si è diretto verso il monumento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Un corteo «antifascista», non autorizzato, promosso dal movimento Burjana, partito da campo San Giacomo a Trieste, si è diretto verso il monumento nazionale della Risiera di San Sabba, dove era in programma la cerimonia in occasione del 25 aprile. Alcuni momenti di tensione si sono registrati tra le forze dell'ordine e alcuni manifestanti. Il corteo è stato bloccato e tenuto a distanza da un cordone di sicurezza delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. 

Manifestanti e forze dell'ordine sono entrati in contatto, a causa di una manovra di alleggerimento, mentre i manifestanti si passavano una palla da una parte all'altra del cordone. Al termine della cerimonia ufficiale, ai manifestanti è stato consentito di raggiungere la Risiera. Applaudendo per il risultato ottenuto, il gruppo - un centinaio di persone secondo la Questura - ha percorso via Palatucci accendendo fumogeni e sventolando bandiere, tra cui quelle dell'Usb. In un primo momento l'ingresso alla Risiera è stato precluso ai manifestanti dalla polizia - tra le proteste di chi invece voleva entrare - poi il cordone si è sciolto e i manifestanti hanno fatto accesso al monumento, dove era ancora in corso un concerto. Al momento, a quanto si apprende, non risultano persone ferite o contuse. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino