"Il 25 aprile suonerò faccetta nera": bufera sul post del figlio del deputato De Carlo (FdI)

Il post contestato
Un post pubblico ma che sarebbe probabilmente passato inosservato se non fosse per la notorietà del padre sindaco e parlamentare (di Fratelli d’Italia)...

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Un post pubblico ma che sarebbe probabilmente passato inosservato se non fosse per la notorietà del padre sindaco e parlamentare (di Fratelli d’Italia) dell’autore. A postarlo  in rete il figlio di Luca, Christian De Carlo: «Visto che domani sono permesse le manifestazioni per il 25 aprile, farò suonare a tutto volume dal balcone di casa mia, Faccetta Nera e Giovinezza, Apologia al fascismo, me ne sbatto». Parole raccolte dall’avvocato, già parlamentare di Rifondazione Comunista, Gino Sperandio che lo ha bollato come “Leone da tastiera”. Nel pomeriggio di ieri Christian dopo aver spiegato di non aver suonato dal balcone di casa alcuna canzone ha anche ritirato il post spiegandone le ragioni: «Era una provocazione». Nel messaggio di rettifica  è intervenuto anche il padre parlamentare: «Sono convinto che i ragazzi vadano lasciati, a volte, liberi di sbagliare per imparare che le parole hanno un peso».
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Il Gazzettino