WEC, delusione dell'Automobil Club de l'Ouest: «Decisione precipitosa da parte di Porsche»

La Porsche 919 Hybrid
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PARIGI – Per l'Automobil Club de l'Ouest, il sodalizio che organizza la gloriosa 24h di Le Mans e che promuove il World Endurance Championship, la decisione di Porsche di lasciare la classe regina della competizione, l'Lmp1, è stata “precipitosa”. In una nota ufficiale, l'Aco ha espresso il proprio rammarico per l'annunciato ritiro a fine stagione.


L'ente transalpino non ha mancato di sottolineare come Prosche avesse recentemente confermato la propria partecipazione al campionato Fia nell'Lmp1 fino alla fine della prossima stagione, cioè un anno in più rispetto al dietrofront di questa mattina, peraltro non proprio un fulmine a ciel sereno. Non solo: l'Aco ha ricordato come la stessa Porsche fosse stata «attivamente coinvolta nello sviluppo delle norme tecniche che verranno introdotte nel 2020». Il tono del comunicato è di chi si sente tradito.

Fino all'anno scorso nella classe Lmp1 erano impegnati tre costruttori, ugualmente ambiziosi: Toyota, Audi e Porsche. La casa dei Quattro Anelli ha compiuto un passo indietro alla fine del campionato 2017 per dedicarsi alla Formula E. Con quello della scuderia di Weissach sembra essere stato inferto un colpo “mortale” alla competizione regina. Per stessa ammissione dell'Aco, con Porsche se ne va uno dei costruttori «più affermati e stimati delle competizioni di endurance».

L'Automobil Club de l'Ouest ha fatto sapere di essersi mosso per presentare alle scuderie coinvolte nelle gare di endurance il progetto per la stagione 2018, anticipata come “piuttosto eccezionale” grazie all'introduzione di diverse innovazioni. L'ente riconosce la necessità del taglio dei costi, ma parla di inventiva e audacia per mantenere alti interesse e spettacolarità del campionato. L'Aco rimanda al prossimo appuntamento del Wec, in Messico, all'inizio di settembre, in occasione del quale fornirà maggiori informazioni.
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Il Gazzettino