Sistemi di comunicazione satellitare, a Fincantieri la maggioranza di SLS

Un'antenna satellitare di SLS
TRIESTE - Fincantieri di mette in proprio anche nella progettazione e nella costruzione di sistemi radar di comunicazione satellitare. Attraverso la propria controllata Insis,...

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TRIESTE - Fincantieri di mette in proprio anche nella progettazione e nella costruzione di sistemi radar di comunicazione satellitare. Attraverso la propria controllata Insis, l’azienda guidata da Giuseppe Bono, ha acquisito, infatti, una quota di maggioranza del capitale di Sls (Support Logistic Services), una società specializzata  proprio nella comunicazione satellitare con sede a Guidonia Montecelio. 


La Sls ha raggiunto negli ultimi anni significati traguardi tecnologici:  oggi è considerata una  azienda che ha raggiunto alti livelli di  specializzazione nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.

“L’operazione - ha detto Giuseppe Bono - si inserisce nella strategia di più ampio respiro di Fincantieri volta a consolidare e tutelare una filiera composta da piccole e medie imprese che, sotto il coordinamento della nostra divisione dedicata, potranno mantenere autonomia operativa e attitudine imprenditoriale, trattenendo così al loro interno risorse chiave, in un’ottica di rafforzamento del bacino di competenze del Gruppo stesso”.

 Naturalmente “ il closing è soggetto - precisa Fincantieri - alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni, nonché al mancato esercizio della golden power da parte del Governo italiano e all’ottenimento delle autorizzazioni delle autorità competenti”.


 L’acquisizione della Sls rientra nel  potenziamento delle attività del Gruppo Fincantieri: recentemente, infatti,  è stata costituita la Divisione Electronics, Systems & Software, la cui cui principale finalità è quella di valorizzare e far crescere il proprio potenziale innovativo. La strategia di Fincantieri, infatti, negli ultimi anni mira ad azioni capaci di diversificare e ampliare il proprio portafoglio prodotti e servizi. “E con l’acquisizione di Sls - sottolinea Fincantieri - si  apre l’accesso diretto a un bacino di risorse altamente qualificate, creando un centro di eccellenza ad altissimo contenuto tecnologico e, allo stesso tempo, offre a SLS ulteriori garanzie per lo sviluppo del suo piano industriale, permettendo all’azienda di intraprendere un importante percorso di crescita e di aumentare ulteriormente il proprio giro d’affari”.

 

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Il Gazzettino