PARIGI - «Il gruppo Renault - si legge nella nota diffusa a metà giornata - esprime la sua delusione per non poter approfondire la proposta di Fca (Fiat Chrysler...
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Il fallimento della fusione tra Renault e Fca non è dovuto a «un intervento politico» da parte del governo francese, ma al desiderio dell’Esecutivo di preservare l’alleanza tra Renault e il suo partner Nissan. Lo ha assicurato il ministero dell’Economia francese in una conference call con alcuni giornalisti. «Siamo stati molto chiari. C’era il sostegno esplicito di Nissan per la fusione solo nel caso in cui fosse realizzata nel quadro dell’alleanza. Non si poteva mettere in discussione la sostenibilità dell’alleanza con questa operazione» hanno aggiunto da Bercy, sede del ministero d’Oltralpe. Fca ha ritirato nella notte l’offerta di fusione con la Renault, un’operazione che avrebbe portato alla formazione del numero tre mondiale dell’ auto. La risposta di Parigi arriva dopo che il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha affermato oggi che «quando la politica cerca di intervenire nelle procedure economiche, non sempre agisce correttamente». Per Bercy, l’alleanza tra Renault e Nissan «ha portato risultati tangibili in termini di investimenti, tecnologie, piattaforme comuni. Era fuori discussione mettere a repentaglio questa alleanza in occasione della fusione», ha aggiunto il ministero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino