Range Rover SVAutobiography: New York elegge la regina dei Suv di lusso

La favolosa Range Rover SVAutobiography
NEW YORK - Non c’è dubbio: la corona di regina dei fuoristrada, di ammiraglia del lusso in chiave avventurosa ha una candidata più che autorevole, che ambisce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NEW YORK - Non c’è dubbio: la corona di regina dei fuoristrada, di ammiraglia del lusso in chiave avventurosa ha una candidata più che autorevole, che ambisce esplicitamente al titolo con un mix difficilmente eguagliabile di vocazione off-road, impeccabile guidabilità su asfalto, comfort e tecnologia ai massimi livelli. L’aspirante al trono si chiama Range Rover SVAutobiography edizione 2016, è stata svelata al Salone di New York e rappresenta la sublimazione della versione più esclusiva del modello che si colloca al top del sub brand premium di casa Land Rover.


In poche parole, il meglio del meglio per chi vuole affrontare in souplesse e assoluta sicurezza qualsiasi condizione di marcia e di fondo stradale. Il tutto condito da una spiccata vocazione al record, visto che si tratta non solo della più lussuosa Range mai prodotta in serie, ma anche dalla più potente. Merito del V8 Superhcarged 5.0 in alluminio portato a 550 cv di potenza e 680 Nm di coppia massima e capace, nonostante il cospicuo incremento delle performance (40 cv e 55 Nm in più), di mantenere l’efficienza delle precedenti versioni del propulsore.

Ad affiancare il poderoso top di gamma provvedono i diesel doppio turbo 3.0 Tdv6 da 258 cv al debutto assoluto sul mercato USA, disponibile anche nella versione Sdv6 Hybrid in cui lo affianca un’unità elettrica da 47 cv, e 4.4 Sdv8, mentre tra i benzina c’è il 3.0 V6 Supercharged del quale non è prevista la commercializzazione in Italia dove i grandi Suv a benzina non godono di particolare popolarità. Tutte le unità, abbinate al cambio automatico ZF a 8 rapporti con cui i motori Land Rover hanno già dimostrato una perfetta intesa, soddisfano le normative Euro 6, e l’8 cilindri diesel dispone di serie del sistema Stop/start.

Non ci sono solo i motori più efficienti a certificare l’evoluzione rappresentata dalla SVAutobiography, che nell’edizione 2016 consolida anche le soluzioni finalizzate al comfort e alla qualità della vita a bordo. Entrano nelle dotazioni il sistema “Gesture Tailgate”, che consente l’apertura a mani libere del portellone, semplicemente passando un piede sotto la coda della vettura, mentre l’altezza d’accesso automatica – che entra in funzione non appena la leva del cambio automatico raggiunge la posizione Park – rende più accessibile una vettura dalla dimensioni – altezza compresa – davvero importanti: quando si spegne il motore o si slaccia la cintura di sicurezza, la vettura si abbassa di 35 mm, a cui se ne aggiungono altri 15 con l’azionamento della maniglia di una portiera. Il tutto avviene in soli 3 secondo, e la vettura recupera l’assetto normale non appena la velocità supera i 15 km all’ora.


Per quanto riguarda la connettività, il sistema In Control è stato arricchito di ulteriori funzionalità, tra cui l’integrazione del proprio smartphone, le cui app possono essere gestite sul display di bordo mantenendo inalterati aspetto e funzionalità. Tra le altre opportunità offerte dal nuovo sistema ci sono il controllo del veicolo con apertura e chiusura delle portiere a distanza, l’allarme che suona sullo smartphone se si attiva quello della vettura, la possiiblità di attivare a distanza clackson e fari per trovare l’auto nei parcheggi più grandi e affollati.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino