Si accendono i motori a Montecarlo, la F1 spera di fermare la Mercedes

Kimi Raikkonen ieri a Montecarlo
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MONTECARLO - Può essere la gara più strana e imprevedibile della stagione. Una lotteria nella quale il risultato molte volte è stato una sorpresa. Negli ultimi 15 anni il Gp di Montecarlo è stato vinto solo cinque volte da un campione del mondo. E stavolta i pronostici, con le nuove regole, sono ancora più difficili.



Anche se la Mercedes, dopo cinque pole position e altrettanti successi consecutivi, conditi da quattro doppiette, resta la squadra da battere. Le monoposto di Hamilton e Rosberg dispongono del miglior pacchetto tecnico complessivo: aerodinamica, meccanica e motore ai massimi livelli. Come è dimostrato dai distacchi inflitti agli avversari, compresi quelli che utilizzano la stessa power unit (propulsore termico turbo e i due elettrici), alcuni dei quali doppiati due settimane fa a Barcellona. Ormai c’è una realtà inconfutabile. Le nuove regole hanno ridotto, almeno in parte, la qualità della guida.

Il confronto vale soltanto per i compagni di squadra. Per questo motivo la sfida al vertice è una questione fra Lewis e Nico. «Rosberg - ha detto l’inglese - sta andando molto forte, ma non basterà». La risposta del tedesco, vincitore l’anno scorso a Monaco, non si è fatta attendere: «Non so cosa abbia affermato Lewis esattamente, fra noi c’è stata sinora una bella battaglia e sono convinto che continuerà ancora. Devo ammettere che lui ha preso il ritmo giusto nelle ultime gare, tuttavia siamo ancora molto vicini in classifica. Il mio obiettivo è quello di cambiare le posizioni. Ed è quello che farò in questo weekend».

C’è comunque chi sostiene che i piloti contano sempre. E non è un personaggio qualsiasi. Dieter Zetsche, presidente della Dailmer Benz, il gruppo che comprende al Mercedes, nel corso di una conferenza in Spagna è uscito con una dichiarazione sorprendente, parlando di Alonso: «E’ probabilmente il miglior pilota del mondo». E a una precisa domanda ha risposto:« Non abbiamo bisogno che tutti i nostri piloti siano tedeschi».

Queste frasi riportate al campione della Ferrari, hanno suscitato una reazione ovviamente molto positiva: «E’ bello - ha detto Fernando - che qualche volta chi è lontano abbia una buona considerazione nei tuoi confronti. Non sempre capita con chi ti è vicino. Io credo che il GP di Monaco siano un’opportunità per spezzare il dominio della Mercedes, che resta comunque la più forte sulla carta. Penso che la Red Bull potrebbe farlo. Hanno una vettura agile, e in crescita».


Oggi nelle prime prove libere i piloti si renderanno conto del comportamento delle macchine in un circuito atipico, fra l’altro utilizzando per la prima volta oltre alle gomme morbide anche del supermorbide. «Le vetture 2014 - ha aggiunto Alonso - sono mediamente più difficili da guidare di quelle del passato, per i tanti sistemi da tenere sotto controllo. L’importante sarà avere fiducia nel mezzo, perchè quando tiri al massimo ci sono molti rischi su questo tracciato». E bisognerà guardarsi anche da Vettel, il quale sogna di ritrovare lo smalto degli anni passati: «Come sempre la qualificazione sarà determinante. Partire davanti potrebbe costituire il primo passo verso una risalita». La tv oggi: ore 10-11,30 diretta Sky Sport F1 e differita su Rai Sport1 alle 14,30. Seconda sessione diretta dalle 10 alle 15,30 u Sky Sport F1, differita Rai Sport 1 alle 22. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino