OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROMA - Il mercato europeo dell'auto - Ue più Paesi Efta e Regno Unito - chiude il 2020 con un calo delle immatricolazioni del 24,3% rispetto al 2019, a quota 11.961.182. Si tratta di quasi 4 milioni di immatricolazioni in meno. Nel mese di dicembre le auto vendute sono 1.214.581, il 3,7% in meno dello stesso mese del 2019. I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto.
Il gruppo Fca chiude il 2020 - ultimo anno prima della nascita di Stellantis - con 700.534 immatricolazioni, in calo del 26% rispetto al 2019. La quota è pari al 5,9% a fronte del 6% dell'anno precedente. Positivo l'ultimo mese, in controtendenza rispetto al mercato: le immatricolazioni di Fca sono 74.755, in crescita del 7,5% e la quota sale dal 5,5 al 6,2%. Fca e Psa, oggi Stellantis, hanno venduto nel 2020 in Europa (Unione Europea più Paesi Efta e Regno Unito) complessivamente 2.419.190 auto. Al primo posto - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei- c'è il gruppo Volkswagen con 3.040.030 immatricolazioni. Alle spalle si trovano Renault con 1.277.884 e Toyota con 695.293.
"E' decisamente catastrofico" il bilancio del mercato delle auto nell'Europa Occidentale nel 2020.
La quota di elettriche e ibride plug-in è ancora non molto significativa, anche se in mercati importanti come Germania e Regno Unito ha superato il 10%. In particolare, in Germania è arrivata al 13,5% nell'intero 2020, nel Regno Unito ha toccato il 10,7%, ma in Italia non è andata oltre il 4,3%. "Nel complesso - osserva Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - il mercato dell'auto nell'Europa Occidentale con un calo del 24,3% sta marciando, per usare una metafora automobilistica, a tre cilindri e quello che è peggio è che le previsioni per il 2021 restano negative per la ripresa della pandemia e per le incertezze in diversi paesi dell'area ad adottare misure efficaci per sostenere il mercato".
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino