La "prima volta" della Spagna in FE, sabato alle 15.00 il primo dei due E-Prix di Valencia. Jaguar e Mercedes favorite

Il gruppone delle monoposto di Formula E durante la partenza di un EPrix
VALENCIA – Per il circuito Ricardo Tormo è la “prima volta” in Formula E. La pista di Valencia ha ospitato finora solo i test ufficiali, ma mai una gara...

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VALENCIA – Per il circuito Ricardo Tormo è la “prima volta” in Formula E. La pista di Valencia ha ospitato finora solo i test ufficiali, ma mai una gara del campionato elettrico. E dopo l'assestamento del calendario in funzione delle restrizioni legate al contenimento della pandemia a livello globale in questa settima stagione gliene toccano direttamente due. L'ipotesi era già circolata lo scorso autunno, anche se l'ufficialità è arrivata solo nelle scorse settimane.

A Valencia, in occasione dei test, il più veloce in assoluto era stato il tedesco della Bmw Andretti Maximilian Günther, che in seguito al doppio ritiro saudita a Roma è riuscito a mettere assieme 12 punti. L'indicazione dello scorso dicembre non sembra insomma essere un riferimento troppo credibile e non soltanto per via dei risultati di queste prime gare, ma anche perché le scuderie avevano perseguito strategie diverse nei test.

Le incognite sono molte, ma i fari sono inevitabilmente puntati sui due piloti della Jaguar, Sam Bird e Mitch Evans, che sono primo e secondo della classifica generale e che sono già saliti quattro volte sul podio quess'anno: una vittoria e una piazza d'onore per il britannico e due terzi posti per il neozelandese. Nel giro di quattro punti sono poi concentrati cinque piloti, fra i quali Stoffel Vandoorne e Nyck de Vries, che senza il pasticcio del primo E-Prix di Roma sarebbero decisamente più avanti con le loro Mercedes Eq.

La pista di Valencia misura poco più di 4 chilometri ed è meno “nervosa” rispetto ai tracciati cittadini imponendo ai piloti un gran lavoro sulla gestione dell'energia. Sulla carta, almeno per i risultati di questi anni, un percorso adatto a Lucas di Grassi e alla sua Audi, ma anche al campione del mondo in carica Antonio Felix da Costa (Ds Techeetah). Il doppio E-Prix spagnolo è anche un banco di prova importante per Andrè Lotterer (Porsche) che finora non ha ancora mosso la classifica. Anche Jake Dennis (Bmw) è nelle sue stesse condizioni, ma il britannico è un debuttante. Sabato si corre alle 15.00, domenica si parte un'ora prima.

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Il Gazzettino