OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Venerdì 19 dicembre sarà una giornata difficile da dimenticare per Carlos Sainz. Lo spagnolo, toltosi la tuta McLaren, è sbarcato a Maranello e indossata la maglietta rossa di ordinanza ha dialogato con il nuovo compagno di squadra Charles Leclerc, con il team principal Mattia Binotto e gli ingegneri, in particolare Riccardo Adani che lo seguirà in pista. Poi, infilatasi la tuta rossa, si è calato nell'abitacolo della SF1000 per adattare il sedile alle sue esigenze che poi utilizzerà sulla Ferrari SF21, così verrà chiamata la monoposto del prossimo anno che debutterà nei test pre campionato che si terranno a Barcellona dall'1 al 3 marzo.
"La nuova Ferrari la sveleremo direttamente in pista", ha dichiarato Binotto. Ed è una novità per la squadra italiana, che ha sempre presentato in pompa magna le proprie monoposto. Si torna dunque al 2006 quando la 248 venne mostrata sul rettilineo del circuito del Mugello. "SF21 è un nome molto semplice, Scuderia Ferrari 2021. È anche un anno di transizione, in cui il telaio rimane congelato e questa è stata la scelta", ha spiegato Binotto. La SF21 sarà una evoluzione della triste SF1000 di quest'anno, monoposto che ha scritto la peggior stagione della Ferrari dal 1980.
"Nel 2020 il livello di prestazioni è stato inadeguato, non all'altezza della nostra storia. Ci dispiace e ne siamo consapevoli", ha aggiunto Binotto. "Su questo fronte bisogna essere realisti, lo svantaggio dalla Mercedes è elevato.
Il Gazzettino