Kona, un pieno di sicurezza: frena automaticamente, mantiene la corsia ed avverte in caso di stanchezza

La nuova Hyundai Kona
FIRENZE - La nuova Hyundai Kona è equipaggiata con un sistema di sicurezza attivo che rileva le situazioni d’emergenza frenando direttamente la vettura se necessario....

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FIRENZE - La nuova Hyundai Kona è equipaggiata con un sistema di sicurezza attivo che rileva le situazioni d’emergenza frenando direttamente la vettura se necessario. Sfruttando il radar frontale e i sensori video, il sistema prima avvisa il guidatore con un allarme visivo e sonoro, successivamente valuta la frenata a seconda della potenziale collisione e quindi applica la massima forza possibile alla frenata stessa.

 

Tra i sistemi di sicurezza presenti spicca anche quello del mantenimento della corsia, disponibile di serie, che contribuisce alla sicurezza di marcia evitando le deviazioni involontarie dalla corretta corsia di marcia a una velocità superiore ai 60 km/h. Il sistema è in grado di avvisare il guidatore con un allarme sia acustico che visivo prima di intervenire, inducendo una sterzata correttiva per riportare l’auto in posizione di sicurezza.

Tale sistema entra in funzione tra i 60 e i 180 km/h ed analizza alcuni segnali di guida, come l’angolazione del volante, l’intensità della sterzata, la posizione del veicolo nella carreggiata e da quanto tempo ci si trova alla guida. Laddove si rilevi un’anomalia rispetto al comportamento standard, il sistema emette un segnale acustico (con un messaggio che compare sul quadro strumenti) invitando il guidatore a prendersi una pausa dalla guida.

Questo sistema di sicurezza monitora gli angoli posteriori sfruttando la tecnologia radar presente a bordo. Ed è in grado di avvisare il conducente nel caso un altro veicolo si avvicini, azionando la spia collocata sugli specchietti retrovisori laterali. Se, ad esempio, in quel momento il guidatore inserisce la freccia, si attiva anche l’allarme acustico che funge da ulteriore “avvertimento” che la manovra impostata potrebbe essere rischiosa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino