DONNINGTON – La prima Jaguar a zero emissioni è da competizione. È elegantemente nera con linee rigorosamente blu elettrico fluorescente. È...
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Nella terza stagione del mondiale FIA Formula E, la casa di coventry avrà un partner tecnologico giapponese: la scuderia si chiamerà Panasonic Jaguar Racing. Per il costruttore si tratta del rientro alle gare a 12 anni di distanza dall'ultima apparizione. Il motto del rinnovato impegno di Jaguar è “Race to Innovate” (in gara per innovare”): le competizioni verranno impiegate come “piattaforma di sviluppo per una nuova generazione di vetture stradali alimentate elettricamente”.
Le due prime guide sono il 33enne dell'Irlanda del Nord Adam Carroll ed il 22enne della Nuova Zelanda Mitch Evans. Come riserva ufficiale è stato selezionato l'ex collaudatore di Formula 1, il cinese di 33 anni Ho-Pin Tung, l'unico che abbia finora gareggiato nella Formula E (al suo attivo ci sono la disputa di tre ePrix nel corso della stagione inaugurale del campionato). Carroll, che è quello che ha completato la maggior parte delle sessioni di prova della I-Type (21 giorni complessivi di test), ha corso tra l'altro nel Wordl Endurance Championship e sia in Formula 3 sia nella IndyCar, mentre Evans, che condivide con il pilota europeo l'esperienza nei kart, ha corso con vetture a “a ruote scoperte” e malgrado la giovane età ha già al suo attivo un secondo posto di classe alle 24 Ore di La Mans.
La terza stagione della Formula E scatta ad Hong Kong il 9 ottobre e, per la prima volta, le scuderie potranno lavorare “in proprio” sulle vetture, il cui peso massimo è stato ridotto di 8 chilogrammi rispetto alla scorsa stagione (non più di 880). Circa la cooperazione con Panasonic, Jaguar ha spiegato che servirà per lo “sviluppo di processi che, in un prossimo futuro, promettono di superare i limiti prestazionali dell’alimentazione elettrica”. L'americana Lear Corporation, altro fornitore globale del comparto automotive, sarà Official Team Partner.
Il Gazzettino