Il team americano Haas presenta la VF-21 per il giovane Schumacher. Spicca la bandiera russa per Mazepin

Haas presenta la VF-21 per la prossima stagione di F1
Di nuovo, per adesso, la Haas mostra solo la livrea: la squadra americana, con alcune immagini digitali, ha presentato la colorazione per la stagione 2021 di Formula 1 che segna...

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Di nuovo, per adesso, la Haas mostra solo la livrea: la squadra americana, con alcune immagini digitali, ha presentato la colorazione per la stagione 2021 di Formula 1 che segna un cambiamento rispetto al passato. L'accordo di sponsorizzazione con Uralkali, colosso chimico di proprietà di Dmitry Mazepin, padre del pilota Nikita, porta infatti una inedita quota di blu che, abbinata al bianco e al rosso, è un chiaro riferimento alla bandiera russa. Tramontata l'ipotesi di una veste rosa, visto che lo sponsor BWT è rimasto con la Racing Point/Aston Martin, la Haas si abbina comunque ad un marchio importante dopo la travagliata esperienza del 2019 con Rich Energy, che aveva trasformato la livrea in nero-oro distaccandosi dal grigio aziendale.



La VF-21, la nuova monoposto che sarà guidata da Mazepin e soprattutto Mick Schumacher, verrà presentata fisicamente nella pit-lane del circuito di Sakhir venerdì 12 marzo alle 8:30, a un'ora e mezza dal semaforo verde dei test invernali. Ma non c'è da aspettarsi nulla di rivoluzionario: la Haas ha persino deciso di non spendere i due gettoni di sviluppo concessi dalla FIA, limitandosi al minimo indispensabile per adeguarsi ai regolamenti di quest'anno. Si profila un campionato di transizione, un sacrificio per concentrare le risorse sul 2022 sfruttando sinergie ancora più strette con la Ferrari, e di apprendistato per una coppia di piloti all'esordio nel Mondiale. Schumacher correrà con il numero 47, Mazepin con il 9.


E in Bahrain avverrà anche la prima accensione della power unit sotto al cofano, dato che i tecnici di Maranello incaricati, per le restrizioni sui viaggi dovute al COVID-19, fin qui non hanno potuto recarsi presso la sede britannica di Banbury dove si effettua l'assemblaggio della macchina. "Non è un segreto, la VF-21 non verrà sviluppata per focalizzare le energie sul 2022. Sappiamo cosa aspettarci da questa stagione, ma dobbiamo essere capaci di poter sfruttare le opportunità che si presenteranno", ha commentato in modo sincero il team principal Gunther Steiner. La speranza la dice il patron Gene Haas: "Raccogliere qualche punto". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino