SILVERSTONE - Più forti dell'asfalto sconnesso, della pioggia e della sfortuna, le Ducati hanno dominato il complicato pomeriggio di qualifiche sul circuito di...
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Brutte qualifiche per le Yamaha ufficiali, con Maverick Vinales undicesimo e Valentino Rossi dodicesimo, vittima l'italiano di un problema ai box che gli ha impedito di cercare l'ultimo giro veloce prima della bandiera a scacchi. Non ha preso parte alle qualifiche lo spagnolo Tito Rabat, colui che ha pagato più di tutti l'improvviso temporale che si è abbattuto sulla pista durante la quarta sessione. Il pilota della Ducati Avintia, caduto con molti altri colleghi alla curva 7 dove si erano formate delle profonde pozzanghere, è stato colpito ad una gamba dalla moto dell'italiano Franco Morbidelli. Portato al centro medico e poi in ospedale a Coventry, a Rabat è stata diagnosticata una lesione multipla alla gamba destra, al femore e alla tibia e al perone.
Il grave incidente ha ritardato l'inizio delle qualifiche e poi la disputa della Q2, che non poteva cominciare senza avere a disposizione l'elicottero che aveva trasportato Rabat in ospedale. Su una pista con tratti asciutti e altri bagnati, Lorenzo ha fatto meglio di Dovizioso di 159 millesimi, annuncio di una sfida cui domani proverà a prendere parte anche Marquez. Sulla gara incombe però anche l'incognita pioggia e Lorenzo avverte: «Dovremo stare attenti alla quantità d'acqua che potrà esserci in gara, le condizioni potrebbero essere molto pericolose». Anche Dovizioso sottolinea i possibili rischi: «Sull'acqua abbiamo tutti un grosso punto interrogativo. la pista riasfaltata ha buche peggio di prima e l'asfalto non drena». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino