Governo francese pensa ad allungare scadenza incentivi auto. A fine luglio esauriti 200mila bonus per la rottamazione

Traffico a Parigi
PARIGI - Il Governo francese sta esaminando la possibilità di prolungare la campagna di incentivi per l'acquisto di auto, prevista inizialmente fino al 31 luglio, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARIGI - Il Governo francese sta esaminando la possibilità di prolungare la campagna di incentivi per l'acquisto di auto, prevista inizialmente fino al 31 luglio, per ''accelerare la riduzione delle emissioni di CO2 e il rinnovo del parco circolante''. Lo ha detto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire durante la discussione al Senato sul progetto di modifica al budget 2020. Come riporta AFP, lo stesso Le Maire ha commentato l'andamento dell'iniziativa in atto precisando che ''i bonus per l'acquisto di un veicolo pulito e i bonus di rottamazione sono stati un enorme successo''. Ma ha anche sottolineato che i 200.000 incentivi alla conversione previsti dal dispositivo ''saranno esauriti entro la fine di luglio''. Le Maire ha aggiunto l'intenzione dopo questa fase, di ''mantenere un interessante premio di conversione per accelerare gli effetti sulle emissioni e l'ammodernamento della flotta automobilistica francese'', sottolineando però che ''il provvedimento non sarà rinnovato così com'è''.


Il bonus di conversione, di 3.000 euro per un'auto a benzina o diesel e 5.000 euro per un'auto elettrica, era stato messo in atto per aiutare i produttori a smaltire le loro scorte di veicoli rimaste sui piazzali o nelle concessionarie durante il lockdown. Resta, adesso, l'incognita dell'impatto sui conti dello Stato: nella prima valutazione la Finanziaria 2020 aveva previsto di sostenere il bonus per l'acquisto fino a 405 milioni di euro e quello di rottamazione per 395 milioni, quindi 800 milioni in totale. Una somma quasi interamente compensata dalle entrate per il malus - il meccanismo che in Francia impone tasse supplementari a partire da emissioni di 138 g/km di CO2 - che secondo le proiezioni dello Stato potrebbe generare entrate per quasi 700 milioni di euro cioè + 24,7% rispetto al 2019. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino