NEW YORK – La riserva che non ti aspetti è Alex Lynn, la terza guida del team Ds Virgin. Con il tempo di 1.03.296, il 23enne britannico è entrato nella storia...
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Immaginare un debutto migliore sembra difficile, anche se Lynn dovrà poi confermare in gara quanto di buono ha fatto vedere nel giro singolo. Ancora prima di partire ha già mosso la propria classifica individuale mondiale con 3 punti. Qualificatosi con il quarto tempo per la super pole a cinque, nella tornata decisiva ha centrato ogni traiettoria e, soprattutto, ha beneficiato dell'errore del più esperto compagno di squadra Sam Bird che partirà della seconda fila, quarto.
I due piloti Ds Virgin hanno fatto un gran favore a Sébaestien Buemi (Renault e.Dams), il grande assente di questo fine settimana. Il week end di Lucas di Grassi, il brasiliano dell'Abt Schaeffler Audi Sport che può ancora contendere il titolo iridato all'elvetico, è cominciato male. Non soltanto non ha girato bene nelle libere, ma ha dovuto anche saltare la seconda sessione. Scatterà dalla decima posizione e dovrà “improvvisare” l'ennesima rimonta: ha 58 punti a disposizione e 32 da recuperare a Buemi.
Il compagno di scuderia Daniel Abt ha ottenuto il secondo tempo nella superpole e per tre millesimi partirà dalla prima fila, mentre Jean Eric Vergne (Techeetah) si è dovuto accontentare del terzo crono. Alle spalle di Bird, il sorprendente belga Jerome D'Ambrosio, uno dei pochi ad aver già vinto un ePrix (anche se solo a “tavolino”), che ha rivitalizzato la Faraday Future Dragon Racing, decima nella classifica per team. Gli attesi piloti Mahindra si sono dovuti accontentare della terza fila di Nick Heidfeld, con Felix Rosenqvist relegato in quartultima posizione. Nella top 10 di partenza ci sono le due monoposto NextEv Nio, quella di Nelson Piquet jr e quella di Oliver Turvey, oltre a Nicolas Prost, nono con la Renault. L'altro debuttante, Pierre Gasly (in gara al posto di Buemi), non è andato oltre il penultimo tempo.
Il Gazzettino