MONTECARLO – Il numero uno ci sarà, anche inteso come pilota. Sébastien Ogier, “abbandonato” da Volkswagen che dopo quattro trionfali anni ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vettura da corsa dell'Ovale Blu è equipaggiata con l'EcoBoost a quattro cilindri da 1.6 litri in grado di erogare 380 cavalli e 450 Nm di coppia, cioè quelli consentiti dell'aggiornato regolamento della FIA, che ha anche permesso l'adozione del differenziale centrale attivo e di una flangia più ampia (da 36 a 38 millimetri). Come le altre auto è a trazione integrale e dispone di una trasmissione sequenziale a sei marce con frizione multidisco.
Prima di dire “sì” a Malcolm Wilson, Ogier ha voluto guidare l'auto e paragonarla alla rivale Yaris, che pure aveva testato dopo aver saputo di doversi cercare un nuovo “datore di lavoro”. Se ne potrebbe dedurre che, almeno dal punto di vista del pilota francese (che ha vinto un terzo dei rally ai quali ha preso parte: 34 su 100), Ford possa avere qualche possibilità in più di ben figurare, ma non è escluso che sulla scelta abbiano inciso anche altri parametri. “Ho guidato personalmente l'auto e tutta sincerità posso dire che è una delle più impressionanti che io abbia mai prodotto”, ha affermato Wilson.
La seconda auto verrà affidata all'estone Ott Tänak, che l'anno scorso in Polonia ha solo sfiorato il primo successo nel WRC. Al suo fianco avrà un nuovo navigatore, comunque un connazionale: Martin Jarveoja. La terza Fiesta di M-Sport sarà guidata dal 28enne Elfyn Evans (Daniel Barritt sarà il co-pilota), che ha già corso 50 rally e che è salito due volte sul podio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino