FE, Evans (Jaguar) trionfa a Seul dove solo 13 piloti finiscono la gara. Entrambi i titoli si assegnano domani nel centesimo ePrix

La Jaguar Formula E
SEUL – Mitch Evans (Jaguar Tcs) ha tenuto aperto il mondiale di Formula E: il neozelandese ha vinto il primo ePrix di Seul, in Corea del Sud, dove il meteo è stato...

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SEUL – Mitch Evans (Jaguar Tcs) ha tenuto aperto il mondiale di Formula E: il neozelandese ha vinto il primo ePrix di Seul, in Corea del Sud, dove il meteo è stato uno dei protagonisti della penultima corsa dell'ottava stagione. Per Evans si è trattato della quarta affermazione di questo campionato, anche se ha chiuso ad appena 50 orari dietro la safety car. Le manovre che hanno deciso la gara sono avvenute in partenza: il sorpasso a spese del poleman Oliver Rowland (Mahindra), e alla seconda curva, l'infilata a Lucas Di Grassi (Rokit Venturi). I due sono poi arrivati secondo e terzo.

Con i 25 punti del successo Evans è salito a quota 174, ma Stoffel Vandoorne (Mercedes Eq), quinto sotto la bandiera a scacchi e per la quattordicesima volta a punti quest'anno (un record), si è portato a 195 e domenica, con 29 punti ancora in palio, se Evans non vince la pole si può accontentare di arrivare settimo per aggiudicarsi il titolo. Il centesimo ePrix, quello di domani, sarà anche la consacrazione per Di Grassi, che non solo ha superato quota mille punti, ma sarà il solo a poter dire di aver preso parte anche ai precedenti 99.

Il fondo bagnato ha complicato non poco la vita ai piloti: due minuti dopo il via sono andati a sbattere in 8, il campione in carica Nyck De Vries si è addirittura infilato con la propria Mercedes sotto la Nissan di un altro iridato, quella di Sébastien Buemi. Dopo la bandiera rossa solo Nick Cassidy (Envision) e Norman Nato (Jaguar Tcs) hanno potuto rientrare in gara in seguito alla carambola. Durante la corsa, peraltro piuttosto monotona (l'Attack Mode piazzato sul rettilineo non ha contribuito a movimentarla), si sono poi dovuti ritirare Antonio Giovinazzi (Dragon Penske), Edoardo Mortara (Rokit Venturi) e Alexander Sims (Mahindra). Appena 13, su 22, i classificati.

Jake Dennis (Avalanche Andretti), protagonista di questo scorcio finale di stagione, è rimasto ai piedi del podio. Alle spalle di Vandoorne, Jean Eric Vergne (Ds Techeetah), sesto, Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), Robin Frijns (Envision), Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) e lo stesso Cassidy, decimo. Entrambi i titoli vengono assegnati domani: come Vandoorne, anche la Mercedes Eq ha già allungato una mano sul trofeo. La sola Rokit Venturi glielo può sfilare.

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Il Gazzettino