DS sceglie Techeetah, il partner perfetto per dominare anche nella Stagione 5

La DS Techeetah che ha preso il via nella Stagione 5 della Formula E
ROMA - Come dice il proverbio? L’unione fa la forza. Ma le due squadre che si sono unite per la prossima stagione di Formula E 2018/2019 erano già tra le più...

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ROMA - Come dice il proverbio? L’unione fa la forza. Ma le due squadre che si sono unite per la prossima stagione di Formula E 2018/2019 erano già tra le più forti di tutte. Techeetah e DS. Una cinese e l’altra francese. La prima ha vinto nel 2018 il campionato Piloti con Jean- Eric Vergne mancando d’un soffio quello Costruttori; la DS invece (che correva con il team Virgin) si era classificata invece terza in quello Costruttori. Tra tutte e due, Techeetah e DS hanno conquistato quest’anno 6 vittorie, 4 pole position e ben 15 podi su 12 corse. Un dominio netto. Allora cosa ha portato le due formazioni, Techeetah e DS, fino a poche settimane fa acerrime rivali sulle piste, a unirsi? L’interesse reciproco e la volontà di eliminare i pochi punti deboli.


La cinese Techeetah è la rivelazione delle ultime stagioni. Era entrata in Formula E nel 2016 stringendo un accordo con Renault per utilizzare il powertrain francese sulla monoposto. Sembrava una delle tante squadre satelliti iscritte per fare da comparse. Ma poi gli ingegneri cinesi hanno lavorato così efficacemente sul software di gestione dell’energia – che è la vera chiave di volta delle prestazioni in Formula E perché chi consuma meno elettricità è più competitivo nei giri finali di corsa – che la Techeetah quest’anno ha regolarmente surclassato in corsa le Renault ufficiali. Al punto che il suo pilota Jean- Eric Vergne ha vinto quattro gare e il titolo.

D’altronde tutta la storia della Techeetah, che appartiene a una società di investimenti cinese, è ricca di curiosità. A partire dall’origine del nome. “Techeetah” unisce il concetto di “tech” cioé la tecnologia, con il nome inglese del ghepardo (cheetah), che è l’animale terrestre più veloce del mondo sullo scatto. Quindi l’espressione “Techeetah” (si pronuncia Te-ci-ta) nella visione dei cinesi vuole essere una sorta di ghepardo tecnologico delle competizioni. Ben diversa l’origine della DS, che è il marchio di lusso del gruppo PSA che include Peugeot e Citroen.
DS è un brand nato appena quattro anni fa che riprende il nome dalla leggendaria Citroen DS degli anni sessanta, simbolo di lusso e comfort lusso alla francese. Proprio un’auto di questo marchio, la DS3 Crossback, sarà la prima full electric di PSA a uscire sul mercato il prossimo anno.


Perciò, per sottolineare il legame con la nuova tecologia elettrica, DS si è lanciata nella Formula E. Nel 2018 la DS aveva appoggiato il team Virgin con i piloti Bird e Lynn, mentre quest’anno si è legata alla Techeetah che, dopo la defezione di Renault dalla Formula E, cercava un altro partner automobilistico che potesse garantirgli appoggio e tecnologia. Nella neonata squadra DS-Techeetah i francesi metteranno il powertrain elettrico, mentre i cinesi forniranno lo staff tecnico e soprattutto i due piloti: il francese Jean-Eric Vergne, campione in carica della categoria, e il tedesco Andre Lotterer, miglior debuttante del 2018. Entrambi sono tra i più esperti sulla griglia: Vergne per i suoi trascorsi in F1 dove è stato pilota Toro Rosso e collaudatore Ferrari; Lotterer perché ha vinto tre volte la 24 Ore di Le Mans con Audi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino