Detroit Auto Show, contributo 9 milioni dal Michigan per ripartire. Dopo stop nel 2020 e 2021, ipotesi evento all'aperto in estate

Un rendering del prossimo Detroit Auto Show
DETROIT- Dallo Stato del Michigan arriva un tangibile segnale a favore del ritorno, dopo due cancellazioni consecutive, del North American International Auto Show (Naias)...

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DETROIT- Dallo Stato del Michigan arriva un tangibile segnale a favore del ritorno, dopo due cancellazioni consecutive, del North American International Auto Show (Naias) più noto come Salone di Detroit. La legislatura guidata dalla governatrice democratica Gretchen Whitmer ha infatti assegnato una sovvenzione una tantum di 9 milioni di dollari per la ripresa del Naias in una data non precisata del 2022. La Detroit Auto Dealers Association (Dada) che organizza il Salone non è più riuscita ad aprire le sale della tradizionale sede al Cobo Center dal 2019 e quest’anno - avendo messo in piedi un evento alternativo all’aperto nella periferia di Detroit, denominato Motor Bella - ha sostanzialmente fatto un flop a causa delle terribili condizioni meteo. Anche l’edizione 2022 del Naias, che si svolgerà probabilmente la prossima estate, dovrebbe puntare su un format alla Mi-Mo (o Salone del Valentino) per ovviare ai rischi da pandemia, dovendo tra l’altro convincere i grandi Gruppi automobilistici ad investire per questo tipo di eventi.

Una delle opzioni sarebbe quella di utilizzare per l’esposizione e altre attività (tra cui lo street food) l’ampia area pedonale della Jefferson Ave che unisce le torri del Renaissance Center, sede della General Motors, al Cobo. Un rendering diffuso da Dada lascia ben intendere cosa stanno proponendo, in questo periodo, gli organizzatori ai big delle 4 ruote, alle prese però con la crisi dei chip e gli investimenti già stanziati per partecipare in gennaio al Cos di Las Vegas. Parlando della sovvenzione da 9 milioni il presidente del Michigan House Stanziations Committee Thomas Albert ha detto: «questo è solo per aiutarli a tornare operativi, a rimetterli in funzione». Il direttore esecutivo di Dada Rod Alberts, in un comunicato stampa, si è detto «contento che i leader di Stato abbiano riconosciuto la situazione e le difficoltà che lo spettacolo ha dovuto affrontare negli ultimi anni, legate direttamente al Covid». Ha aggiunto che il «finanziamento una tantum aiuterà a riportare l’auto show su solide basi finanziarie e a fare dell’edizione del 2022 la migliore di sempre».

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Il Gazzettino