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AL HENAKIYAH – Il giorno degli outsider. Dopo il prologo di ieri (platonico per la classifica, ma non troppo per il morale e la strategia), la prima tappa ha visto protagonisti equipaggi non esattamente fra i più attesi. Alla sua terza partecipazione, l'ancora 29enne Guillaume de Mevius ha vinto la frazione (414 chilometri a cronometro) e va al riposo da leader della classifica, seppur molto provvisorio. Il belga, al volante di pick-up Toyota Hilux della scuderia Overdrive, si è concesso il lusso di precedere due nomi illustri dalla Dakar. Ossia il tre volte vincitore Carlos Sainz con la prima delle tre Audi Rs Q e-tron, il prototipo elettrico ad autonomia estesa, e Giniel De Villiers, con uno dei Toyota Hilux “ufficiali”. I due hanno un ritardo rispettivamente di 1'44'' e 9'18''.
Poi il lituano Vaidotas Zala con la Mini Jcw che ha finora un undicesimo posto assoluto come miglior piazzamento e Romain Dumas con un Hilux della Rebellion, che accusano distacchi già "pesanti": quasi 11 e oltre 12 minuti.
Ancora più attardate altre “stelle” del rally raid: con l'Hunter della Prodrive della Bahrain Raid Xtreme Sébastien Loeb si ritrova 18° a 22'47'' (le straordinarei risalite sono la specialità del “cannibale”), mentre il vincitore delle ultime due edizioni Nasser Al-Attiyah, che guida un Hunter, lo insegue a due minuti (21°). Monsieur Dakar, Stéphane Peterhansel con la terza Audi, ha rimediato un distacco di oltre 32 minuti (23°) ed è preceduto dall'equipaggio ispano italiano composto da Laia Sanz e Maurizio Gerini, 22° a meno di mezz'ora.
La prima tappa della Classic (278 di speciali e 330 chilometri di collegamenti) ha un forte accento italiano. Il prologo di ieri è servito per sistemare alcuni dettagli oltre che definire l'ordine di partenza e oggi due equipaggi “azzurri” occupano la prima e la seconda piazza, entrambi supportati dalla Tecnosport. Al comando si sono insediati Lorenzo Traglio e Rudy Briani (38 punti) con un Nissan Pathfinder, mentre i terzi dell'ultima edizione, Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo (57) sono i più diretti inseguitori con una Toyota Bj71. Terzi i cechi Klymciw/Broz (64).
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