Cruise posticipa avvio servizio robotaxi a San Francisco. Necessità ulteriori test su strade cittadine

Cruise posticipa avvio servizio robotaxi a San Francisco. Necessità ulteriori test su strade cittadine
SAN FRANCISCO - La complessità dell’introduzione delle auto a guida autonoma nella regolare circolazione non accenna a ridursi, nemmeno nelle metropoli Usa che sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN FRANCISCO - La complessità dell’introduzione delle auto a guida autonoma nella regolare circolazione non accenna a ridursi, nemmeno nelle metropoli Usa che sono state le prima ad aprire la loro viabilità a questi test. Questa situazione di evidente difficoltà ha spinto uno dei colossi del settore - Cruise, società di General Motors - a posticipare il lancio del servizio commerciale di robotaxi senza guidatore a San Francisco. Come ha annunciato Dan Ammann, CEO di Cruise - l’avvio del servizio verrà ritardato per consentire ulteriori test. «Siamo l’unica azienda - ha detto Ammann - che propone auto a guida autonoma fabbricate su una normale catena di montaggio automobilistica e su larga scala. Quindi con gli stessi rigorosi standard di sicurezza e qualità di qualsiasi altra auto di produzione. Cruise pianifica un’implementazione su larga scala con una accelerazione dei test a San Francisco, ma non ha piani immediati per consentire al pubblico di utilizzare le sue auto a guida autonoma». Recentemente Cruise ha ottenuto finanziamenti per 7,25 miliardi di dollari provenienti, oltre che da GM, da Softbank Vision Fund, T. Rowe Price e Honda.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino