Barcellona, le pagelle del Gp: Leclerc sfiora la perfezione, nei box Alfa scene comiche

Charles Leclerc
MERCEDES 10 Per una volta il massimo va agli strateghi della Mercedes e non al pilota. Perché la spinta decisiva ad...

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MERCEDES 10


Per una volta il massimo va agli strateghi della Mercedes e non al pilota. Perché la spinta decisiva ad Hamilton per vincere gliel’ha data il team con una mossa tattica ardita ma vincente: effettuare un secondo pit stop per disporre di gomme fresche. Decisive nella rimonta. Un rischio che ha pagato.
HAMILTON  9,5
Si merita quasi il massimo. Ha fatto la pole n.100 della carriera, ha inseguito, braccato, raggiunto e superato Verstappen con una sosta in più. Allora perché non 10? Perché aleggia nell’aria il dubbio che senza l’aiuto tattico del team forse non ce l’avrebbe fatta…
VERSTAPPEN 9,5
Ha perso, ma con onore. Perché finché stavano correndo a pari gomme, pari strategia e pari pit stop, Max era davanti a Lewis. Posizione conquistata con un sorpasso grintoso ma corretto alla prima curva, replica di quello imolese. Poi la furbizia tattica della Mercedes ha fatto la differenza.
LECLERC  9
Ha disputato una corsa incredibile. Passo veloce e mai una sbavatura. Per lungo tempo ha tenuto stretto addirittura il 3° posto mettendosi dietro i secondi piloti dei due top team più forti, poi ha dovuto rassegnarsi. Ha fatto anche il sorpasso più bello della gara sfilando all’esterno un Bottas incredulo. Di più non poteva proprio fare. 
FERRARI 8
Stavolta la squadra del Cavallino ha marciato come un cronometro. Macchina (abbastanza) veloce, eccellente strategia e pit stop velocissimi. I meccanici di Leclerc e Sainz al cambio gomme sono stati i più rapidi di tutti: hanno eseguito i pit stop in 2,2 secondi. Un record. Un bel progresso considerando che l’anno scorso al cambio gomme erano fra i più lenti di tutti…
RICCIARDO  7
“Mr. Sorriso”, com’è soprannominato, si è preso la rivincita sul compagno di squadra e per la prima volta si è messo alle spalle Norris. Ha tenuto testa a Sainz ed è grazie al suo sesto posto se la McLaren mantiene il 3° posto in Classifica Costruttori davanti alla Ferrari.
PEREZ  5
In altre circostanze il suo 5° posto sarebbe un’impresa, ma non per chi guida una Red Bull, non si trova mai in zona podio e riesce a terminare staccato di 45 secondi dal compagno di squadra Verstappen.
ALFA ROMEO  2

Quando si esibiscono al pit stop sembra di vedere “Oggi le Comiche”. In Bahrain si erano persi una gomma di Giovinazzi, stavolta se le sono dimenticate tutte e quattro! Quando Giovinazzi si è fermato mancavano tutti gli pneumatici e i meccanici correvano qua e là freneticamente! Ci sono voluti 35 secondi per rimandarlo in pista quando tutti i team al massimo lo fanno in 3”. Imbarazzante. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino