La storia della signora Marilena: grazie a tutti i lettori per la sensibilità e la solidarietà

La storia della signora Marilena: grazie a tutti i lettori per la sensibilità e la solidarietà
Caro Direttore, sono rimasto molto colpito dal caso raccontato dal Gazzettino della signora Marilena di Padova che è...

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Caro Direttore,

sono rimasto molto colpito dal caso raccontato dal Gazzettino della signora Marilena di Padova che è svenuta nel supermercato perchè sfinita, non potendo riscaldarsi nè cucinarsi un pasto caldo nella sua abitazione. Giusta la solidarietà dei lettori, ma, oltre che per un fatto di dignità, affinchè la signora possa riavere gas e acqua calda e quindi anche la possibilità di cucinare, mi chiedo se il Gazzettino non possa farsi promotore per una raccolta di contributi a favore della signora Marilena. Nel mio piccolo sarei ovviamente pronto a fare la mia parte. Sarebbe un'iniziativa veramente degna di un giornale importante come il nostro Gazzettino. In tal caso vi chiederei di pubblicare o di inviarmi il codice Iban dove posso versare il mio contributo.

Mario Buonaccorsi
Torreglia (Pd)


Caro lettore,
davvero grazie per le sue parole e per la sua sensibilità. Ma, se me lo permette, attraverso di lei voglio ringraziare tutti coloro, e sono davvero tanti, che in questi giorni, dopo aver letto sul Gazzettino la triste storia di Marilena, ci hanno chiamato, hanno scritto per informarsi, per capire, soprattutto per sapere come aiutare la signora, come garantirle un sostegno concreto e morale. Una vera e propria gara di solidarietà. Qualcuno è giunto persino a inviarci direttamente soldi in una busta da consegnare alla signora. Troveremo il modo di farlo. Tuttavia voglio anche rassicurare tutti: Marilena adesso non è sola. È assistita dai Servizi sociali del Comune di Padova e dalle strutture sanitarie del territorio. Non corre più il rischio di svenire per la fame o il freddo, né al supermercato né altrove. È curata e assistita. Noi abbiamo tutelato la sua privacy e intendiamo continuare a farlo. Ma se qualcuno volesse aiutarla, la cosa migliore da fare è rivolgersi alle strutture del Comune di Padova. In ogni caso ancora grazie, grazie a tutti.
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Il Gazzettino