Migranti, la polemica sul populismo è irrilevante. Serve una politica che coinvolga tutti i Paesi interessati

Migranti, la polemica sul populismo è irrilevante. Serve una politica che coinvolga tutti i Paesi interessati
Caro direttore, il populismo, secondo Ilvo Diamanti e Marc Lazar, è caratterizzato dalla proposta di soluzioni (apparentemente) facili a problemi complessi. Temo che quello...

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Caro direttore,
il populismo, secondo Ilvo Diamanti e Marc Lazar, è caratterizzato dalla proposta di soluzioni (apparentemente) facili a problemi complessi. Temo che quello dell'immigrazione sia molto complesso.


Aldo Mariconda
Venezia


Caro lettore,
l'immigrazione, o meglio, la gestione dei flussi migratori è un problema non complesso, ma estremamente complesso. Le varianti che ne determinano le dinamiche sono numerosissime: economiche, sociali, belliche, religiose e anche ambientali. Non solo: non è un'emergenza, cioè un fenomeno localizzato temporalmente e geograficamente, ma una realtà con cui dovremo fare i conti per i prossimi decenni. Sottovalutarne quindi la portata o pensare che una potenziale catastrofe umanitaria di questa portata e di questo impatto si possa affrontare o addirittura risolvere con qualche parola d'ordine di facile effetto è sbagliato e deleterio.
Tuttavia a me non pare che sia questo il vero problema. La questione è un'altra. Di fronte al fenomeno immigrazione molto Paesi in questi anni hanno preferito girare la testa dall'altra parte. Altri hanno preferito dare risposte ideologiche (porte aperte a tutti) in nome di un errato e confuso concetto di solidarietà. Qualcun altro, come l'Italia, si è trovato per ragioni geografiche in prima linea e si è fatto carico, come ha potuto, spesso male, del problema e dell'accoglienza di migliaia di stranieri. Voglio dire che rispetto a questo enorme fenomeno, la questione non sono le soluzioni semplici invocate da qualcuno o le facili parole d'ordine. La polemica sul populismo è irrilevante, è una scorciatoia per non fare i conti con la realtà. Ciò che serve è una vera politica sull'immigrazione che coinvolga tutti i Paesi interessati. Finora è mancata e continua in larga parte a mancare una strategia globale e all'altezza dell'entità del fenomeno. Se non partiamo da qui non andremo molto lontano. Con o senza populismo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino