“Impresentabili”, la politica esce più ammaccata di prima

“Impresentabili”, la politica esce più ammaccata di prima
Caro direttore, in altri Paesi i politici coinvolti in qualche scandalo si sarebbero da tempo fatti da parte. Da noi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caro direttore,

in altri Paesi i politici coinvolti in qualche scandalo si sarebbero da tempo fatti da parte. Da noi, ancorchè condannati, continuano imperturbabili la loro carriera, presentano ricorso nell’intento di convincerci che la loro fedina penale è perfettamente linda. Essi sono coerenti con la loro scelta di vita: fare politica, rubare o concedere favori. E noi li voteremo; se storceremo il naso diserteremo le urne. La nostra gloriosa Rosy Bindi a due giorni dalla consultazione sta simulando di voler crocifiggere qualche brigante. Cosa rappresentano quei quattro condannati di fronte all’esercito di indagati le cui malefatte subiranno il comodo interminabile percorso della giustizia, continuando comunque ad occupare i loro posti di potere e di malaffare? Per la prima volta si sono etichettati i politici condannati col termine: impresentabili. Ma essi si presentano eccome: tengono la scena imperterriti sicuri di poter demolire ogni ostacolo frapposto dalla “giustizia”. E se ne cadrà uno, cento ne risorgeranno. Allegria.

Oscar Marcer



Soligo (Treviso)



Caro lettore,

con tutto il rispetto per la Commissione antimafia, posso dire che a me questa operazione degli impresentabili è sembrata una piccola sceneggiata, certamente efficace per guadagnare titoli sui giornali e nelle tv, ma priva nella sostanza di effetti pratici? Del resto, che senso ha, a due giorni dal voto per le regionali, pubblicare quell'elenco? Non si poteva farlo prima?

A questo punto, anche volendo, nè i partiti nè i capilista possono escludere gli eventuali "impresentabili" dalle liste. E quindi? A che è servito? Certamente non a restituire credibilità alla politica. Che anzi da questa vicenda esce più ammaccata di prima. Con il sospetto che, in realtà, siamo di fronte non a un'operazione di "pulizia", ma a un nuovo capitolo della guerra senza esclusione di colpi che si sta combattendo dentro il Pd. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino