Caro Direttore, grazie. Per avere finalmente pubblicato un articolo che, secondo il mio modo di vedere, va in direzione del buon senso. Mi riferisco all'articolo di Enrico...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
grazie. Per avere finalmente pubblicato un articolo che, secondo il mio modo di vedere, va in direzione del buon senso. Mi riferisco all'articolo di Enrico Cisnetto intitolato Italexit, eurosocettici alla ribalta, ma tornare alla lira non conviene. Quell'articolo riproduce, con altre parole, il mio stesso modo di vedere che da anni vado ripetendo in tutta Italia, nel quadro di diverse conferenze. Devo precisare che a suo tempo, e al mio livello (tecnico non politico) ho contribuito all'adozione della moneta unica, cosa di cui vado particolarmente fiero. Lei ricorderà che mi ero arrabbiato quando lei aveva vantato la strategia del governo italiano per l'uscita dell'Italia da questa Europa o almeno dalla sua unione monetaria. Legga quell'articolo e rifletta sui suoi costi. Sarebbe, come ha detto il direttore generale di Bankitalia, una catastrofe. Spero ne sia convinto anche lei.
Antonio Seguso
Bruxelles - Lido di Venezia
Caro lettore,
noi non siamo fautori del pensiero unico e riteniamo che la funzione di un giornale come Il Gazzettino sia anche quella di mettere a disposizione di chi ci legge strumenti per comprendere una realtà sempre più complessa e, sulla base di questo, maturare convinzioni ed opinioni. L'intervento di Cisnetto ne è la riprova. Dopodiché la mia posizione sull'Europa non è cambiata: penso che questa Ue non funzioni, non sia utile né all'Europa stessa né all'Italia e mi sembra che la pessima gestione della crisi economica e dell'emergenza migranti (non vado oltre per carità di patria) ne siano la prova evidente. So bene che il ritorno alla lira avrebbe per l'Italia costi molto elevati. Ritengo però che se l'Europa non sarà in grado di cambiare, abbandonando innanzitutto la visione germanocentrica che l'ha finora caratterizzata, alcune scelte, dolorose ed onerose, si imporranno da sole. E forse non sarà neppure necessario che l'Italia esca dall'Europa, perché sarà l'Europa a frantumarsi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino