Sono tanti i reati commessi da neri negli Usa, ma non possono essere un alibi per un omicidio

Sono tanti i reati commessi da neri negli Usa, ma non possono essere un alibi per un omicidio
Egregio direttore, l'afroamericano Floyd è stato ucciso dalla polizia di Minneapolis dopo un fermo per spaccio di banconote false, al momento di ammanettarlo la...

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Egregio direttore,
l'afroamericano Floyd è stato ucciso dalla polizia di Minneapolis dopo un fermo per spaccio di banconote false, al momento di ammanettarlo la pressione del poliziotto lo ha soffocato. Ora è in corso negli States, al grido di a morte il razzista uomo bianco una totale devastazione con morti, feriti, incendi e quant'altro. È bene però guardare tutta la realtà non solo quella che fa comodo e così numeri alla mano, non opinioni ma numeri... scopriamo che negli USA il 78% di omicidi è commesso da neri, come il 79% delle rapine e il 90% dello spaccio; lo scorso anno sono stati oltre 5mila i bianchi assassinati da neri, qualcuno sa il nome di uno di loro, o è a conoscenza di devastazioni dopo la morte? 6 mila donne stuprate da neri: il nome di qualcuna di loro? Mille poliziotti uccisi da neri, qualche nome? Niente neanche qui? Ok allora se ad essere ucciso è un nero da un bianco America schifosa razzista e devastazioni con omicidi; se ad essere ucciso è un bianco da un nero, eh beh, succede.

Riccardo Gritti


Caro lettore,

i numeri e le statistiche sono importanti per cercare di comprendere i fenomeni sociali e non farsi condizionare dai pregiudizi. Ci sono però dei fatti che per la loro forza e capacità di colpire l'opinione pubblica e il valore simbolico che assumono, vanno oltre ogni statistica. Le cancellano. L'uccisione di George Floyd a Minneapolis da parte di un poliziotto con le brutali modalità che tutto il mondo ha potuto vedere in televisione, è uno di questi fatti. È un atto così barbaro e indegno che non può trovare alcuna spiegazione. E che lascerà purtroppo il segno nella storia americana. Naturalmente nessuna delle violente reazioni che la morte di Floyd ha generato negli Stati Uniti, si può e si deve giustificare. Anzi vanno severamente punite. Il rispetto della legge vale sempre e per tutti, non può essere sospeso. Ma il punto vero è un altro. Nel 2020 nella più grande democrazia del mondo non possono accadere fatti come questi. Non può succedere che un rappresentante della legge uccida in quel modo un altro suo simile. Qualunque sia il colore della sua pelle. Il numero di reati compiuti negli Stati Uniti dalle persone di colore è un dato socialmente rilevante, ma non può essere considerato un alibi. Non in questi caso. La forza della legge e della democrazia risiedono innanzitutto nel fatto che non si piegano alle logiche dei loro nemici. Quando lo fanno segnano la loro sconfitta. Come è accaduto con l'uccisione di George Floyd. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino