La Nasa fa marcia indietro e cambia il nome a uno degli asteroidi più lontani mai visitati. Lo aveva chiamato "Ultima Thule", un leggendario luogo ai confini...
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L'agenzia spaziale statunitense ha così pensato di cambiare nome all'asteroide chiamandolo Arrokoth, una parola che secondo la lingua della tribù indiana dei Powhatan significa "cielo".
Arrokoth è una roccia ghiacciata con un'estensione massima di 30 km, che orbita nella gelida cintura di Kuiper, a più di un miliardo e seicentomila chilometri da Plutone. Era stata notata nel 2014 dal telescopio spaziale Hubble e poi è stata avvicinata a gennaio di quest'anno dalla sonda New Horizon. Le immagini arrivate sulla Terra hanno ritratto Arrokoth con la forma di due sfere attaccate insieme, quasi a comporre la forma di un pupazzo di neve.
Il suo nome tecnico è 2014 MU69, ma era stato scelto il nome "Ultima Thule" per indicare una terra ai confini del mondo conosciuto. Un nome, questo, particolarmente noto tra gli ambienti di estrema destra.
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Il Gazzettino