Matrimonio salva il cuore dall'infarto: single e divorziati più a rischio per ictus e malattie cardiovascolari

Matrimonio salva il cuore dall'infarto: single e divorziati più a rischio per ictus e malattie cardiovascolari
Il matrimonio? Un vero toccasana per il cuore e per le malattie cardiovascolari in genere. Per allontanare ictus e infarti la medicina preventina migliore è trovare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il matrimonio? Un vero toccasana per il cuore e per le malattie cardiovascolari in genere. Per allontanare ictus e infarti la medicina preventina migliore è trovare l'amore e andare a vivere sotto lo stesso tetto. Lo rivela un ampio studio pubblicato sulla rivista Heart e condotto da Mamas Mamas del Cardiovascular Research Group presso la Keele University(GB). Gli esperti hanno ri-analizzato dati relativi a oltre 2 milioni di persone in diversi paesi del mondo, raccolti in molte decine di studi già pubblicati. È emerso che I single, i divorziati e i vedovi hanno un rischio maggiore .rispetto alle persone sposate, chi non lo è (perché mai sposato o divorziato o vedovo) ha un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari (+42%) e in particolare malattia delle arterie che ossigenano il cuore, le coronarie (+16%). Il non essere sposati è stato anche associato a un più elevato rischio di morte per malattia delle coronarie (+42%) e ictus (+55%).


L'analisi mostra inoltre che il divorzio è associato a un rischio del 35% maggiore di soffrire di malattie cardiovascolari e l'essere vedovi al 16% in più di rischio di ictus. Le malattie cardiovascolari sono per l'80% collegate a fattori di rischio noti che vanno dall'età al sesso, alla pressione alta, all'eccesso di colesterolo, al diabete e al fumo; non è chiaro cosa si nasconda dietro il restante 20% dei casi, concludono gli autori. È possibile (ma va appurato con futuri studi) che lo stato civile di un individuo sia di per sé un fattore di rischio cardiovascolare, in grado di spiegare almeno una parte di questi casi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino