ROMA - Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony, ha rivelato a Diva e Donna diversi particolari della propria vita privata. ...
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Il padre spesso in tournée, la madre morta quando lei aveva 18 anni. E una solitudine immensa, come raccontato dalla stessa Cristiana a un anno dalla scomparsa di Little Tony: «Io e lui ci eravamo ritrovati da poco. Sono cresciuta da sola. Mi mancano, ma sono arrabbiata con i miei genitori, perché per me non ci sono stati. Forse è per questo che combatto contro l'anoressia da 13 anni».
Una lunga convivenza con un disturbo che ha origini profonde: «Ho avuto diversi psicologi, ormai ci combatto da tempo, credo che sia dovuto alla danza, ma la vera causa è il bisogno di avere il controllo assoluto sul mio corpo, visto che non lo ho avuto sulla mia vita famigliare», racconta Cristiana.
La donna, che ha avuto da poco un bambino, ha poi raccontato: «Una ballerina ha un rapporto costante con lo specchio e deve essere leggera, filiforme, muscoli e pelle, nulla di più. Io volevo sfidare Madre natura, nonostante mi avesse dato una quinta di seno volevo essere magrissima. Ed ho iniziato a provarle tutte: diete, digiuni, purghe...».
L'anoressia, confessa ancora Cristiana, è stata spesso il motivo di diverse liti con il padre: «Lui non la concepiva come malattia. Per lui il male era ciò che ti colpisce nel fisico, non che ti esplode nell'anima. Era convinto che mi infliggessi tutto da sola. Non ho fatto in tempo a spiegargli». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino