LONDRA - Si chiama Camilla Lisanti è una bimba di appena 8 anni e potrebbe aver fatto una scoperta storica, quasi casualmente. Prendete la curiosità e l'ingenuità dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutto è avvenuto per caso, quando il padre Michael, ricercatore insieme a sua moglie di cure contro il cancro presso l'Università di Manchester insieme alla mogle, ha chiesto a sua figlia, un po' per gioco, come avrebbe curato i malati di tumore.
La bimba, senza pensarci su due volte ha detto:
"Li curerei con gli antibiotici, proprio come quando ho un mal di gola".
Sorpresi e incuriositi dalla risposta di Camilla, padre e madre si sono messi a testare la sua teoria e, incredibilmente, alcune delle cellule tumorali più pericolose sono state uccise da alcuni antibiotici, ampiamente utilizzati sul mercato.
In particolare, la Doxiciclina, un farmaco utilizzato per curare l'acne è stato particolarmente efficace: alcuni antibiotici hanno combattuto il tumore al seno, altri alla prostata, altri al polmone e al cervello.
Ci sono moltissime, ulteriori ricerche da effettuare prima di poter essere certi degli effetti curativi degli antibiotici sul cancro: sarebbe un modo economico per prevenire una malattia considerata come vera e propria 'piaga' dei tempi moderni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino