Doppia beffa: protesta per disagi e ritardi, Trenitalia fa intervenire la Polfer

Doppia beffa: protesta per disagi e ritardi, Trenitalia fa intervenire la Polfer
Caro Gazzettino, oggi 15 aprile sulla tratta Montebelluna - Treviso abbiamo raggiunto l'apice del menefreghismo che le...

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Caro Gazzettino,


oggi 15 aprile sulla tratta Montebelluna - Treviso abbiamo raggiunto l'apice del menefreghismo che le ferrovie hanno nei confronti dell'utenza.



I fatti: dopo Postioma troviamo i cronici segnali non funzionanti con conseguente stop del treno. Partiamo a rilento e arriviamo a Treviso alle 8,06 perdendo la coincidenza delle 7.56. Il successivo treno per Venezia parte alle ore 8,07. Corro dal binario 1 al 6 e trovo con sollievo il treno fermo. Peccato che le porte fossero già bloccate e malgrado le ripetute segnalazioni verso capotreno e macchinista, dopo circa 30 secondi il treno è partito lasciando a piedi una cinquantina di persone.



Risentiti per quanto accaduto, io ed un altro utente, ci siamo rivolti, non proprio con animo sereno, alla sala controllo che per tutta risposta ha chiamato la Polfer! Mi chiedo: era proprio impossibile aprire le porte? Non poteva intervenire la sala operativa locale dove bivaccavano una decina di persone che si sono scosse solo quando siamo entrati? Era proprio impossibile far partire il treno con 30 secondi di ritardo? Questa è la prova provata dell'assoluta mancanza di rispetto, dell'incompetenza del personale addetto e della totale inefficienza di un sistema vecchio nei mezzi e nelle idee.



Nulla cambia se non c'è volontà e quest'ultima è merce rara nella cosa pubblica.



Sergio Furlan

Treviso Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino