Un blitz notturno. L’ennesimo al Verano, ancora una volta teatro di furti e atti vandalici da parte di ignoti. A scoprire la profanazione, ieri mattina, alcuni parenti dei...
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Un danno prima di tutto morale prima che economico. «Uno sfregio», ripetono le persone. Un gesto ignobile che, secondo la testimonianza degli abituali frequentatori del cimitero monumentale «accade spesso, ma solitamente non riguarda grandi numeri di tombe». Al vaglio della Scientifica dell'Arma le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, in particolare delle teelcamere sistemate lungo la cinta muraria esterna. Che hanno inquadrato una banda di giovani in azione nei pressi del muraglione. Per cui al momento sembrerebbe esclusa la pista di matrice politica o razziale.
Sul posto sono al lavoro i carabinieri della stazione San Lorenzo e di piazza Dante. Le indagini sono solo all'inizio. Secondo una prima ricostruzione un gruppo di persone, probabilmente ragazzi, è entrato nel cimitero monumentale danneggiando tutto quello che incontrava lungo il proprio cammino: tombe, lapidi, vasi, cimeli. In particoalre accanendosi, forse con delle mazze, sui vetri che riparano i loculi a muro. Non sono stati risparmiati nemmeno i tumuli dei bambini. In particolare sono una decina i sepolcri all'interno del cosiddetto cimitero israelitico vandalizzati. Un uomo li indica: «Mai visto un simile scempio». Elisa e Rita due sorelle denunciano: «Veniamo ogni settimana a portare fiori a mamma e papà, e abbiamo sempre più paura. Qui è terra di nessuno, non ci sono controlli».
«Dalle informazioni in nostro possesso per ora non esiste alcun elemento per definire l’atto vandalico di questa notte che ha portato al danneggiamento di diverse tombe tra cui alcune del settore ebraico - spiegano dalla Comunità Ebraica di Roma - Siamo in attesa dello sviluppo delle indagini delle forze dell’ordine per accertare le cause e le responsabilità di questo gesto».
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Il Gazzettino