Roma, Verano, raid notturno di vandali: profanate decine di tombe anche nel settore ebraico

Venerdì 12 Maggio 2017 di Alessia Marani
Roma, Verano, raid notturno di vandali: profanate decine di tombe anche nel settore ebraico
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Un blitz notturno. L’ennesimo al Verano, ancora una volta teatro di furti e atti vandalici da parte di ignoti. A scoprire la profanazione, ieri mattina, alcuni parenti dei defunti che hanno trovato le tombe dei loro cari violate. Un atto ignobile: a terra le menorah (il candelabro ebraico) divelte, marmi spaccati, vetri e fiori spezzati dappertutto. I danneggiamenti si sono concentrati nel settore ebraico, non risparmiando però anche quello cristiano che corre lungo il muraglione che costeggia la via Tiburtina. Sono circa settanta i sepolcri profanati in quattro settori del camposanto monumentale, tra questi anche il Pincetto. Questa volta però le telecamere di videosorveglianza disseminate lungo i muraglioni che affacciano sulla via Tiburtina avrebbero pizzicato" gli autori: un manipolo di ragazzini, anche minorenni. Forse rimasti chiusi dentro al cimitero fin dalla sera precedente.
 

 


Un danno prima di tutto morale prima che economico. «Uno sfregio», ripetono le persone. Un gesto ignobile che, secondo la testimonianza degli abituali frequentatori del cimitero monumentale «accade spesso, ma solitamente non riguarda grandi numeri di tombe». Al vaglio della Scientifica dell'Arma le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, in particolare delle teelcamere sistemate lungo la cinta muraria esterna. Che hanno inquadrato una banda di giovani in azione nei pressi del muraglione. Per cui al momento sembrerebbe esclusa la pista di matrice politica o razziale.
Sul posto sono al lavoro i carabinieri della stazione San Lorenzo e di piazza Dante. Le indagini sono solo all'inizio. Secondo una prima ricostruzione un gruppo di persone, probabilmente ragazzi, è entrato nel cimitero monumentale danneggiando tutto quello che incontrava lungo il proprio cammino: tombe, lapidi, vasi, cimeli. In particoalre accanendosi, forse con delle mazze, sui vetri che riparano i loculi a muro. Non sono stati risparmiati nemmeno i tumuli dei bambini. In particolare sono una decina i sepolcri all'interno del cosiddetto cimitero israelitico vandalizzati. Un uomo li indica: «Mai visto un simile scempio». Elisa e Rita due sorelle denunciano: «Veniamo ogni settimana a portare fiori a mamma e papà, e abbiamo sempre più paura. Qui è terra di nessuno, non ci sono controlli». 

«Dalle informazioni in nostro possesso per ora non esiste alcun elemento per definire l’atto vandalico di questa notte che ha portato al danneggiamento di diverse tombe tra cui alcune del settore ebraico - spiegano dalla Comunità Ebraica di Roma - Siamo in attesa dello sviluppo delle indagini delle forze dell’ordine per accertare le cause e le responsabilità di questo gesto». 
 

Ultimo aggiornamento: 21:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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