Impone velo alla figlia, tormenta il figlio con un coltello rovente: 40enne egiziana a processo

Costringeva la figlia a indossare il velo e ustionava il figlioletto con un coltello arroventato. Una donna, egiziana di 40 anni, è finita in carcere a Milano a metà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Costringeva la figlia a indossare il velo e ustionava il figlioletto con un coltello arroventato. Una donna, egiziana di 40 anni, è finita in carcere a Milano a metà gennaio su ordine del gip Giulio Fanales e su richiesta del pm Nicola Rossato, con l'accusa di maltrattamenti. Ha poi ottenuto i domiciliari e qualche giorno fa il giudice ha disposto per lei il processo con rito immediato. 


Aveva creato in casa «un clima familiare di vero e proprio terrore» sottoponendo i due figli, una quindicenne e un undicenne, ad una lunga serie di «violenze e minacce», tanto che la ragazzina era costretta a «mettere il velo islamico» anche se non voleva, mentre al piccolo, stando al racconto della sorella, avrebbe inferto anche «bruciature» con un coltello «arroventato».

Della vicenda ha scritto oggi 'Il Corriere della Sera'. Negli atti dell'indagine della polizia viene spiegato che è stata un'insegnante della scuola frequentata dalla ragazza a presentare una denuncia ai pm dopo che si era confidata con lei raccontando le «sofferenze fisiche e morali» patite col fratellino. La ragazza era anche svenuta in classe lo scorso dicembre.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino