Rientrava da una gita in Provenza, in sella alla sua moto, quando un furgone lo travolse, dopo un banale litigio per una precedenza. Un mese dopo l'incidente in cui la...
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Secondo il gip Alfredo Toppino, che nelle scorse settimana ha convalidato l'arresto, l'uomo ha puntato la moto dopo averla inseguita ad alta velocità, l'ha colpita e poi trascinata per metri, senza frenare o tentare manovre di emergenza. Una condotta «deliberata e sconsiderata», che per il gip rivela la «personalità violenta e aggressiva» dell'elettricista, sul furgone accanto a lui la compagna e la figlia di quest'ultima. «Io l'ho fatta, io la pago», aveva detto subito dopo l'incidente, una vendetta per la rottura di uno specchietto retrovisore durante una lite per una manovra pericolosa. Lo schianto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza di una ditta della zona. Le immagini, molto forti, sono state acquisite dal pm Paola Stupino, della Procura di Torino, che coordina le indagini dei carabinieri. «Avevano tanti progetti insieme: una casa, una famiglia, trasferirsi all'estero», ricordava il padre di Elisa Ferrero. «Ci hanno portato via tutto».
Toccherà ora a Matteo, un fratello maggiore da dodici anni paralizzato per un incidente di moto, portare avanti i sogni di questa giovane coppia che non esiste più, al termine di una riabilitazione che si preannuncia lunga.
Il Gazzettino