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Riparte il turismo straniero in Italia. Tra i centri della ripartenza, le Marche, che suscitano l'interesse dei tour operator russi. L'emozione e le lacrime all'atterraggio per un ritorno dopo l'allentamento delle misure anti-Covid; lo «stupore» di conoscere una regione ancora da valorizzare turisticamente, a livello internazionale, per la sua offerta articolata che va dalle bellezze paesaggistiche, tra mare e montagna, alle piccole città d'arte, dall'enogastronomia ai borghi e allo shopping del made in Marche.
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Nelle parole di Irina Petrenko (Enit, sede di Mosca) l'apprezzamento dei 70 tra tour operator e giornalisti russi, nell'educational tour di cinque giorni promosso da Regione e Camera di Commercio regionale, in collaborazione con S7 Airlines ed Enit.
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Spazio per gite in montagna a Pintura di Bolognola e Sarnano (Macerata), ai lidi di Porto Recanati e a Macerata. Un giro a cui servirà forse un futuro overtime per visitare altre 'città costierè: per ovviare al gap alcuni operatori russi si sono concessi bagni al mare, ma solo di notte e dopo il 'rompete le righè. Soddisfatti dell'iniziativa i promotori presenti nel workshop finale al 'Sanziò: il presidente della Regione Francesco Acquaroli, che ha la delega al Turismo, il presidente della Camera di Commercio regionale Gino Sabatini, il country manager di S7 Airlines Marzio Scamolla, l'ad di Aerdorica, Carmine Bassetti, Massimiliano Polacco (delegato al turismo della Camera di Commercio) e Irina Petrenko (Enit). Circa 1,3 milioni di turisti russi arrivava in Italia in epoca pre-Covid: per le Marche 'a misura d'uomò l'obiettivo è essere un hub dell'Adriatico e farsi conoscere rispetto alle grandi città turistiche italiane. Per «riprendere quota» dopo le chiusure Covid, commenta Acquaroli, le Marche aprono al turismo russo e confidano che il tour preluda a un «ritorno organizzato e strutturato, con l'aiuto di Enit, magari anche a un volo». Intanto la Regione raccoglie i primi frutti della promozione con testimonial il ct della Nazionale Roberto Mancini di Jesi (Ancona): dopo la partenza degli spot in tv, concomitante con gli Europei «associazioni di categorie e operatori segnalano un'onda di crescita delle prenotazioni. È la strada giusta».
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