Turismo, Confindustria alberghi: fatturato -71% nel I trimestre 2021

Turismo, Confindustria alberghi: fatturato -71% nel I trimestre 2021
Il settore alberghiero ha registrato nel primo trimestre 2021 ha registrato un calo del -70,8% rispetto allo stesso periodo 2020, secondo i recenti dati diffusi da Istat...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il settore alberghiero ha registrato nel primo trimestre 2021 ha registrato un calo del -70,8% rispetto allo stesso periodo 2020, secondo i recenti dati diffusi da Istat sull'indice del fatturato dei servizi. Si tratta - segnala Confindustria Alberghi - del peggior andamento tra i servizi analizzati, dopo quello delle agenzie di viaggio e dei tour operator, un dato che dimostra, ancora una volta, la situazione di estrema gravità in cui versa il mondo alberghiero. «Il settore è stato colpito drammaticamente dalla crisi Covid-19 ed è a rischio anche nell'immediato futuro se non interviene un sistema di aiuti mirati» rimarcano gli albergatori.

L'idea di due giovani: ecco il portale per il turismo veneto

«Aziende che hanno subìto perdite così importanti hanno bisogno di interventi robusti nella fase emergenziale ed un accompagnamento per ricostruire un adeguato equilibrio economico che permetta di ripagare l'extra debito senza rinunciare a quegli investimenti indispensabili a costruire e mantenere la competitività dell'offerta turistica e del Paese» dichiara Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. «Abbiamo davanti mesi certamente migliori di quelli che abbiamo vissuto, ma ancora fortemente a rischio per le imprese. È necessario lavorare per potenziare gli interventi di tipo emergenziale che ad oggi non sono adeguati alle perdite subite dal settore alberghiero e lavorare da subito ad interventi di supporto nei prossimi anni per accrescere la capacità competitiva del settore, in primis il Superbonus, o comunque un intervento a sostegno degli investimenti in ristrutturazione e riqualificazione e garanzie a 15/20 anni per sostenere il debito nel medio lungo periodo» conclude la vice presidente.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino