Torino. «Mio fratello è stato ucciso», la polizia blocca il funerale

Torino. «Mio fratello è stato ucciso», la polizia blocca il funerale
Prima di morire, in ospedale, aveva scritto un messaggio ai suoi cari: «mi hanno picchiato». E ora la sorella chiede di far luce sulle ultime ore della vita...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima di morire, in ospedale, aveva scritto un messaggio ai suoi cari: «mi hanno picchiato». E ora la sorella chiede di far luce sulle ultime ore della vita dell'uomo. «Ho paura che sia stato ucciso», è il suo sospetto. La squadra mobile di Torino, che indaga sulla vicenda, ha così bloccato il funerale di Christian Fuentes Sanchez, peruviano 40enne trovato svenuto in strada venerdì notte e morto lunedì in ospedale.


Dalle prime ricostruzioni sembra che il 40enne, dopo essere stato a cena con alcuni amici in un locale peruviano, fosse andato in un bar di via Lauro Rossi, dove sarebbe scoppiato un litigio. La polizia ha acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per capire cos'è successo e la Procura ha disposto l'autopsia per determinare la natura delle lesioni riscontrate sul corpo dell'uomo. Il decesso di Christian sarebbe stato causato da morte cerebrale, ma la sorella è anche convinta che per salvare suo fratello non sia stato fatto tutto il possibile.

«È un caso su cui bisogna essere prudenti. Aspettiamo l'esito dell'autopsia per capire le cause del decesso e per valutare anche se ci sono state omissioni nelle terapie di cura e nella valutazione clinica», afferma Giuseppe Lanzavecchia, l'avvocato ella famiglia Fuentes Sanchez. L'uomo è morto all'ospedale Giovanni Bosco di Torino per complicazioni respiratorie e cardiache.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino